Storia della famiglia Charles
Significato del cognome Charles
Francese gallese inglese indiano occidentale (soprattutto Haiti) e africano (soprattutto Tanzania): dalla forma francese dell’antico nome personale tedesco Karl “uomo libero marito” che era latinizzato come Carolus.
In Francia il nome personale era famoso sin da una data precoce per la fama dell'imperatore Carlo Magno (c. 742-814; nome latino Carolus Magnus, vale a dire Carlo il Grande).
L'antica forma francese Charles venne brevemente introdotto in Inghilterra dai Normanni, ma fu rara durante il periodo principale della formazione del cognome.
Fu introdotto con maggiore successo in Scozia nel XVI secolo dagli Stuart che ebbero forti legami con la Francia e vennero portati da loro in Inghilterra nel XVII secolo.
La sua frequenza come cognome gallese è attribuibile alla data tardiva della formazione del cognome gallese.
Il vecchio inglese Ceorl 'contattante' si trova anche come un nome, ma il Charl in Medio inglese risultante con un patronimico in -s se esistesse affatto sarebbe stato assorbito dalla forma francese introdotta dai normanni.
Varianti inglesi pronunciate con k- iniziale per la maggior parte riflettono il nome personale cognate del vecchio norvegese Karl Karli.
Confronta Carl.
Inglese: in alcuni casi è possibile che si tratti di un nome abitativo di Charles (Devon) o di una variante di Cherrill con escrescenza -s forse per falsa associazione con il nome personale Charles.
Cherrill è un nome abitativo di Cherhill in Wilshire o un denominazione dello stato di Middle English cherl cheril charl chirlchurl inquid tenanted serf’; Pes. Svedese: forma ornamentale di una forma francese del nome personale del vecchio norvegese Karl (vedere 1 sopra).
Fonte: Dictionary of American Family Names 2nd edition, 2022
